Storia del progetto NetBSD

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[[NetBSD]] nasce nel 1993 prendendo le sue origini dall'UCB 4.3BSD originale
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Il progetto [[NetBSD]] fu fondato nel 1993 da Chris Demetriou, Theo de Raadt
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attraverso il rilascio Networking/2 e 386BSD (il port di BSD per le architetture)
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(il quale successivamente fondò il progetto [[OpenBSD]]), Adam Glass e Charles M. Hannum,
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[[i386]]. Il progetto NetBSD fu fondato da Chris Demetriou (cgd@), Theo de Raadt
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che lasciò il progetto qualche tempo dopo. Deve le sue origini all'UCB 4.3BSD
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(attualmente responsabile di [[OpenBSD]]), Adam Glass e Charles M.  Hannum
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originale attraverso il rilascio di Networking/2 e 386BSD (il port di BSD per le
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(mycroft@), che lascio' il progetto qualche tempo dopo.
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architetture [[i386]]).
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La frustrazioe di intregrare le patch e i rilasci di 386BSD ha portato a FreeBSD,
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Uno dei motivi che hanno favorito la nascita del progetto NetBSD, e' la frustrazione
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il quale si e' concentrato sulla piattaforma i386, mentre NetBSD e' formato per
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devirata dalla necessita' di integrare le varie patch su 386BSD. Lo stesso motivo spinse
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focalizzarsi sul supporto multi-piattaforma.
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parte della comunita' a creare il progetto [[FreeBSD]], focalizzato sulla piattaforma [[i386]];
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NetBSD, invece, ha come obiettivo primario il supporto multi-piattaforma.
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Da allora, in aggiunta ai molti sviluppatori all'interno del progetto, sono stati
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Il numero degli sviluppatori crebbe, cosi' come il numero dei cambiamenti importati
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importati cambiamenti da molti altri sorgenti, incluso 4.4BSD Lite. NetBSD e' stato
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da altri sistemi tra i quali 4.4BSD Lite. Grazie alle sue qualita', NetBSD e'
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anche usato come base per altri derivati, incluso Lites (costruito sopra Mach)
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ampiamente utilizzato da altri derivati tra cui Lites (costruito sopra il kernel
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dell'Universita' dello Utah e Rhapsody della Apple.
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[[Mach]]) Università dello Utah, e lo Rhapsody della Apple.
== Origini ==
== Origini ==
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Quando nacque il progetto, Linux e 386BSD erano entrambi piccoli sistemi per hobbisti,
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In passato 386BSD, GNU/Linux, etc., erano piccoli sistemi per hobbisti piuttosto bacati
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entrambi piuttosto bacati, ed entrambi privi di alcuni importanti supporti hardware.
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e privi di alcuni importanti supporti hardware. NetBSD e' la soluzione alla necessita'
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Fondamentalmente vi erano delle esigenze: non c'era un pacchetto di 386BSD completo
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di unificare il sistema 386BSD e le patch necessarie a correggere i bug e a farlo girare
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piu' le patch necessarie per farlo girare su piu' sistemi e correggere i bug, e non
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su piu' archittetture.
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c'era segno che [[Bill Jolitz]] sarebbe riemerso e/o avrebbe fatto qualcosa.
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Buona parte della struttura del progetto si evolse a causa di alcuni problemi.
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In seguito ad una serie di problemi iniziali, si decise di cominciare ad utilizzare un
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Probabilmente la scelta migliore fu iniziare ad utilizzare un controllo di versione
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sistema centralizzato per il controllo delle versioni (''Control Version System'', CVS),
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centrale (CVS); questo consenti' una visione molto ampia della storia del codice ed
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ottenendo cosi' un'ampia visione della cronologia del codice. Inoltre semplifico' e favori'
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(eventualmente) favori' le collaborazioni con un grosso numero di sviluppatori molto
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le collaborazioni con molti altri sviluppatori. Per necessita' interne (in particolar modo
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facilmente. Vennero ''truccate'' alcune altre cose; per esempio, Chris si stanco' di
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quelle di Chris Demetriou che decise di dedicare piu' tempo agli studi collegiali) venne
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essere l'uomo di punta per ogni cosa e stava cercando di laurearsi al college, cosi'
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creato un "cabal" interno con lo scopo di gestire il progetto; questo in seguito divento'
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venne creato un "cabal" interno per la gestione del progetto, che divento' noto come
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noto come il ''core group''. Infine, venne creato un sito web al fine di diffondere le
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il "core group" (nucleo). Sebbene il web fosse piuttosto nuovo, venne creato piuttosto
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informazioni sul progetto e i vari rilasci. Questa tipologia di impostazione del progetto,
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rapidamente un sito web per diffondere le informazioni riguardanti il progetto e i
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presa "in prestito" da altri progetti [[OpenSource|open source]] (sebbene a quei tempi il
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vari rilasci.
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termine non fosse ampiamente diffuso) divento' un tipo di modello standard per iniziare un
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progetto open source. A causa della mancanza di persone e di una mentalità più aziendale
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(di cui lo stesso [[Charles M. Hannum]] afferma di essere dispiaciuto), i vari progetti
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vennero spesso "bloccati". Se qualcuno lavorava a un progetto, tutti dovevano fare
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riferimento a questo.  I progetti stagnavano o non progredivano affatto, e in ogni caso
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spesso gli stimoli erano pochi. Il risultato fu un drastico rallentamento o il totale
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abbandono di alcuni progetti importanti. Alcuni dei fork di progetti importanti come FreeBSD
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(con Dragonfly) e XFree86 (con X.Org), esistono a causa di questo genere di problematiche.
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Non e' ancora noto se all'interno del progetto NetBSD, ad oggi, esistano ancora questo tipo
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di problemi.
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Buona parte di questa prima struttura (CVS, sito web, cabal, etc.) fu copiata da
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== Le dimissioni di Theo ==
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altri progetti [[OpenSource|open source]] (questo termine ancora non era largamente
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In seguito a una lunga storia di maleducazione e abusi da parte di [[Theo de Raadt]] nei
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usato) -- anche la forma del nome del progetto e il termine "core". Questo divento' in
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confronti degli utenti e sviluppatori di NetBSD, il 20 dicembre del 1994 i membri del
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seguito un tipo di modello standard per avviare un progetto open source.
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''core group'' di NetBSD gli chiesero le dimissioni e scrissero:
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Sfortunatamente commisero qualche errore qui'. Come videro col passare degli anni,
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:''Noi crediamo che non ci sia posto per questo tipo di comportamento fra i rappresentati del progetto NetBSD e che in generale è stato dannoso per il  progetto. Siamo certamente disposti ad accettare (e ci piacerebbe molto vedere) futuri contributi da Theo, ma crediamo che sia inappropriato tenerlo ancora come rappresentante "ufficiale" del progetto.''
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uno dei grandi successi di Linux fu che ebbe un forte leader, che stabiliva obiettivi
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e direzioni, e fu capace di far fare alla gente quello che volle -- o trovare
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qualcun'altro per farlo. Quest'ultima parte e' anche un elemento chiave; non aveva
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senso che qualcun'altro "comandasse" un pezzo di Linux (sebbene la "proprietaria'"
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de facto ci sia stata in alcune parti); se tu non producevi, Linus avrebbe usato il
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codice di qualcun'altro. Se volevi che le persone utilizzassero le tue cose dovevi
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muoverti.
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NetBSD non ebbe questo. In parte a causa della mancanza di persone, e in parte a causa
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[[Theo de Raadt]] ha contribuito positivamente in molti modi al progetto NetBSD, ha scritto
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di una mentalita' piu' aziendale, i progetti furono spesso "bloccati". Una persona
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tanto codice da non poter essere citato qui' per intero (basti pensare che era il "custode"
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poteva dire che lavoravano a un progetto, e a tutti gli altri veniva detto di fare
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del supporto [[Sparc|SPARC]]).
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riferimento a loro. Spesso questi progetti stagnavano o non progredivano affatto.
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Se lo facevano, gli stimoli erano spesso troppo lenti. Come risultato, molti
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progetti importanti sono stati spostati su ritmi glaciali, o non si sono
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materializzati affatto.
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[[Charles M. Hannum]], come lui stesso dice, e' dispiaciuto di aver aiutato a creare
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== Approfondimenti ==
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questi problemi e che molti dei progetti che modellano se' stessi dopo NetBSD
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* [[:Categoria:Piattaforme|Elenco piattaforme]] e informazioni sulle singole architetture
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(probabilmente a causa della loro alta popolarita' nel 1993 e 1994) hanno sofferto di
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* [http://www.netbsd.org/about/history.html Storia del progetto NetBSD] sul sito ufficiale
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simili problemi. FreeBSD e XFree86, per esepmio, hanno avuto dei progetti successori
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* [http://www.netbsd.org/about/ Informazioni sul progetto NetBSD] sul sito ufficiale
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(fork, Dragonfly e X.Org) per ragioni molto simili.
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Sfortunatamente, ancora oggi esistono questi problemi nel progetto NetBSD, e niente
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e' stato fatto per risolverli.
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== Stato ==
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Oggi, il progetto e' gestito da "cabal" differenti. Questo e' il risultato di un
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''colpo'' che ha avuto luogo nel 2000-2001, nel quale La Fondazione NetBSD e' stata
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ripresa da un cambiamento fraudolento del consiglio di amministrazione. Il "Progetto
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NetBSD" (TNP) e "La Fondazione NetBSD" (TNF) furono intesi dall'inizio come entita'
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separate -- l'ultima fornendo le infrastrutturo di supporto per la prima -- questa
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distinzione e' stata attivamente offuscata da allora, cosi' che gli attuali
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amministratori della TNF sono piuttosto a stretto controllo su molti aspetti del
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TNP.
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La TNF fu composta da una buona serie di capi, questa situazione potrebbe essere al
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piu' accettabile -- anche se certamente non ideale. Il problema e', in realta' non
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ci sono capi a questo punto. Gli "obiettivi" per i rilasci non sono basati su
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feedback dei clienti o pensando alle esigenze futuro, ma unicamente sulla base di
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quello che sembra essere abbastanza "caldo" per poter essere possibile che sia
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finito in tempo. Non ci sono direzioni di alto livello; se si chiede "che si dice
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in merito al problema con i thread?" o "ci sara' un file system flash-friendly?",
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la miglior risposta che si otterra' e' "ci piacerebbe avere entrambi" -- ma viene
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effettuato alcun lavoro per recrutare persone per ''codare'' queste cose, o
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incoraggiare gli sviluppatori esistenti a lavorarci.
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Questo vuoto ha materialmente contribuito alla corrente stagnazione del progetto.
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Effettivamente, NetBSD e' molto lontano dietro a una pletora di progetti molto
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importanti. Il threading non funziona su piu' CPU -- ed anche su una sola CPU e'
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un po' bacato. Non c'e' nessun buon flash file system. Fino a recenti versioni
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del sistema non c'era supporto per il journaling (eccetto per LFS che era ancora
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in qualche modo sperimentale). Anche se ci sono stati alcuni recenti lavori nel
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supporto alla sospensione, e' ancora largamente "rotto". La gestione dell'energia
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e' molto primitiva. Etc. Anche i nuovi supporti hardware non hanno piu' origine
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su NetBSD; sono sviluppati da FreeBSD e OpenBSD, e portati dopo. Ci sono poche
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eccezionia questa regola (e.g. il supporto Bluetooth).
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Per queste ragioni ed altre, il progetto e' sceso quasi fino al punto di
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irrilevanza. C'e' chi sostiene che questo sia al di la' di quanto esposto
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fin'ora. Questo e' un peccato, soprattutto da quando l'utilizzo di NetBSD
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-- specialmente nello spazio embedded (integrati) -- ha cominciato a crescere
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a buon ritimo nel 2000 e 2001, prima del colpo di cui sopra.
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Versione corrente delle 20:58, 12 mag 2009

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Il progetto NetBSD fu fondato nel 1993 da Chris Demetriou, Theo de Raadt (il quale successivamente fondò il progetto OpenBSD), Adam Glass e Charles M. Hannum, che lasciò il progetto qualche tempo dopo. Deve le sue origini all'UCB 4.3BSD originale attraverso il rilascio di Networking/2 e 386BSD (il port di BSD per le architetture i386).

Uno dei motivi che hanno favorito la nascita del progetto NetBSD, e' la frustrazione devirata dalla necessita' di integrare le varie patch su 386BSD. Lo stesso motivo spinse parte della comunita' a creare il progetto FreeBSD, focalizzato sulla piattaforma i386; NetBSD, invece, ha come obiettivo primario il supporto multi-piattaforma.

Il numero degli sviluppatori crebbe, cosi' come il numero dei cambiamenti importati da altri sistemi tra i quali 4.4BSD Lite. Grazie alle sue qualita', NetBSD e' ampiamente utilizzato da altri derivati tra cui Lites (costruito sopra il kernel Mach) Università dello Utah, e lo Rhapsody della Apple.

Origini

In passato 386BSD, GNU/Linux, etc., erano piccoli sistemi per hobbisti piuttosto bacati e privi di alcuni importanti supporti hardware. NetBSD e' la soluzione alla necessita' di unificare il sistema 386BSD e le patch necessarie a correggere i bug e a farlo girare su piu' archittetture.

In seguito ad una serie di problemi iniziali, si decise di cominciare ad utilizzare un sistema centralizzato per il controllo delle versioni (Control Version System, CVS), ottenendo cosi' un'ampia visione della cronologia del codice. Inoltre semplifico' e favori' le collaborazioni con molti altri sviluppatori. Per necessita' interne (in particolar modo quelle di Chris Demetriou che decise di dedicare piu' tempo agli studi collegiali) venne creato un "cabal" interno con lo scopo di gestire il progetto; questo in seguito divento' noto come il core group. Infine, venne creato un sito web al fine di diffondere le informazioni sul progetto e i vari rilasci. Questa tipologia di impostazione del progetto, presa "in prestito" da altri progetti open source (sebbene a quei tempi il termine non fosse ampiamente diffuso) divento' un tipo di modello standard per iniziare un progetto open source. A causa della mancanza di persone e di una mentalità più aziendale (di cui lo stesso Charles M. Hannum afferma di essere dispiaciuto), i vari progetti vennero spesso "bloccati". Se qualcuno lavorava a un progetto, tutti dovevano fare riferimento a questo. I progetti stagnavano o non progredivano affatto, e in ogni caso spesso gli stimoli erano pochi. Il risultato fu un drastico rallentamento o il totale abbandono di alcuni progetti importanti. Alcuni dei fork di progetti importanti come FreeBSD (con Dragonfly) e XFree86 (con X.Org), esistono a causa di questo genere di problematiche. Non e' ancora noto se all'interno del progetto NetBSD, ad oggi, esistano ancora questo tipo di problemi.

Le dimissioni di Theo

In seguito a una lunga storia di maleducazione e abusi da parte di Theo de Raadt nei confronti degli utenti e sviluppatori di NetBSD, il 20 dicembre del 1994 i membri del core group di NetBSD gli chiesero le dimissioni e scrissero:

Noi crediamo che non ci sia posto per questo tipo di comportamento fra i rappresentati del progetto NetBSD e che in generale è stato dannoso per il progetto. Siamo certamente disposti ad accettare (e ci piacerebbe molto vedere) futuri contributi da Theo, ma crediamo che sia inappropriato tenerlo ancora come rappresentante "ufficiale" del progetto.

Theo de Raadt ha contribuito positivamente in molti modi al progetto NetBSD, ha scritto tanto codice da non poter essere citato qui' per intero (basti pensare che era il "custode" del supporto SPARC).

Approfondimenti

Estratto da "http://netbsdit.altervista.org/wiki/Storia_del_progetto_NetBSD"
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