Storia del progetto NetBSD

Da Wiki di NetBSD Italia.

Questo articolo è solo un abbozzo, contribuisci a migliorarlo secondo le convenzioni di NetBSD-it mettendo a disposizione le tue conoscenze. La comunità te ne sarà grata!

Il progetto NetBSD fu fondato nel 1993 da Chris Demetriou, Theo de Raadt (il quale successivamente fondò il progetto OpenBSD), Adam Glass e Charles M. Hannum, che lasciò il progetto qualche tempo dopo. Deve le sue origini all'UCB 4.3BSD originale attraverso il rilascio di Networking/2 e 386BSD (il port di BSD per le architetture i386).

Uno dei motivi che hanno favorito la nascita del progetto NetBSD, e' la frustrazione devirata dalla necessita' di integrare le varie patch su 386BSD. Lo stesso motivo spinse parte della comunita' a creare il progetto FreeBSD, focalizzato sulla piattaforma i386; NetBSD, invece, ha come obiettivo primario il supporto multi-piattaforma.

Il numero degli sviluppatori crebbe, cosi' come il numero dei cambiamenti importati da altri sistemi tra i quali 4.4BSD Lite. Grazie alle sue qualita', NetBSD e' ampiamente utilizzato da altri derivati tra cui Lites (costruito sopra il kernel Mach) Università dello Utah, e lo Rhapsody della Apple.

Origini

In passato 386BSD, GNU/Linux, etc., erano piccoli sistemi per hobbisti piuttosto bacati e privi di alcuni importanti supporti hardware. NetBSD e' la soluzione alla necessita' di unificare il sistema 386BSD e le patch necessarie a correggere i bug e a farlo girare su piu' archittetture.

In seguito ad una serie di problemi iniziali, si decise di cominciare ad utilizzare un sistema centralizzato per il controllo delle versioni (Control Version System, CVS), ottenendo cosi' un'ampia visione della cronologia del codice. Inoltre semplifico' e favori' le collaborazioni con molti altri sviluppatori. Per necessita' interne (in particolar modo quelle di Chris Demetriou che decise di dedicare piu' tempo agli studi collegiali) venne creato un "cabal" interno con lo scopo di gestire il progetto; questo in seguito divento' noto come il core group. Infine, venne creato un sito web al fine di diffondere le informazioni sul progetto e i vari rilasci. Questa tipologia di impostazione del progetto, presa "in prestito" da altri progetti open source (sebbene a quei tempi il termine non fosse ampiamente diffuso) divento' un tipo di modello standard per iniziare un progetto open source. A causa della mancanza di persone e di una mentalità più aziendale (di cui lo stesso Charles M. Hannum afferma di essere dispiaciuto), i vari progetti vennero spesso "bloccati". Se qualcuno lavorava a un progetto, tutti dovevano fare riferimento a questo. I progetti stagnavano o non progredivano affatto, e in ogni caso spesso gli stimoli erano pochi. Il risultato fu un drastico rallentamento o il totale abbandono di alcuni progetti importanti. Alcuni dei fork di progetti importanti come FreeBSD (con Dragonfly) e XFree86 (con X.Org), esistono a causa di questo genere di problematiche. Non e' ancora noto se all'interno del progetto NetBSD, ad oggi, esistano ancora questo tipo di problemi.

Le dimissioni di Theo

In seguito a una lunga storia di maleducazione e abusi da parte di Theo de Raadt nei confronti degli utenti e sviluppatori di NetBSD, il 20 dicembre del 1994 i membri del core group di NetBSD gli chiesero le dimissioni e scrissero:

Noi crediamo che non ci sia posto per questo tipo di comportamento fra i rappresentati del progetto NetBSD e che in generale è stato dannoso per il progetto. Siamo certamente disposti ad accettare (e ci piacerebbe molto vedere) futuri contributi da Theo, ma crediamo che sia inappropriato tenerlo ancora come rappresentante "ufficiale" del progetto.

Theo de Raadt ha contribuito positivamente in molti modi al progetto NetBSD, ha scritto tanto codice da non poter essere citato qui' per intero (basti pensare che era il "custode" del supporto SPARC).

Approfondimenti

Strumenti personali