Utente:Clamiax/BlogEntry: 2009 June 11 10:02:23 CEST

Da Wiki di NetBSD Italia.

E' evidente che qualcuno nel BSD-paradise ce l'ha con me. Avevo risolto tutto, era tutto funzionante, l'orgasmo geek stava finalmente invadendo per l'ennesima volta il mio ego e il mio hardware. Era troppo bello per essere vero. Infatti, di punto in bianco, il signor azalia(4) ha pensato bene di venire a guastare la festa attaccando brighe col supporto acpi(4). L'effetto principale e' che l'audio semplicemente non funziona. O meglio, funziona la riproduzione di un qualsiasi file con un qualsiasi riproduttore si blocca in un ciclo infinito subito dopo l'avvio, ripetendo ininterrottamente il primo secondo del file.

A questo punto, dopo il doveroso tentativo di avviare il sistema passando al comando boot del bootloader l'opzione -2 (disabilitando il supporto ACPI), mi ritrovo con l'audio che funziona e l'ACPI disabilitato. Inoltre, per una serie di bizzarri motivi, non posso disabilitare l'ACPI direttamente dal file di configurazione del kernel essendo costretto a impostare in /boot.cfg la flag -2 di default. Al di la' del fatto che non posso spegnere la macchina in maniera normale (cioe' come si farebbe con qualsiasi altro sistema operativo) c'e' l'anomalia del kernel, che piu' che un'anomalia sembrerebbe una collezione di sviste:

  • per compilare e' necessario l'intero albero dei sorgenti (inclusi quelli delle architetture diverse da quella del sistema host)
  • non e' possibile disabilitare il supporto ACPI a causa di errori di compilazione
  • non e' possibile, forse a causa del punto precedente, disabilitare solamente il supporto noapic (che per quello che ho capito e' il vero artefice della lite fra i due supporti) lasciando l'ACPI attivo.

Insomma, una serie di considerazioni tecniche e in qualche modo etiche che per me sono inaccettabili. Per questo motivo, aihme', vi scrivo da un sistema FreeBSD (non pensavate davvero che avrei rimesso GNU/Linux!?) col quale non ho avuto assolutamente alcun problema eccetto per l'estrema scomodita' (pratica e mentale) causata dalla (il)logicita' del sistema. Una delle cose divertenti e' che ho dovuto caricare il modulo snd_hda per poter utilizzare l'audio ed e' stato necessario resettare lo stato del kernel relativo a kern.securelevel, il quale se impostato a 2 non consente la configurazione di X11 a causa dell'impossibilita' di caricare i moduli dei driver video. Apparte questo, non c'e' stato verso di disabilitare il cosiddetto boot selector (quello che su NetBSD compare qualora ci fosse il file /boot.cfg per intenderci) lasciando il normale prompt del loader. In compenso ho trovato un ottima infrastruttura per la gestione della tastiera in console; e' veramente potente questa impostazione. Qualsiasi spiegazione sarebbe inutile di fronte alla disarmante autoesplicazione del file per la keymap:

#                                                         alt
# scan                       cntrl          alt    alt   cntrl lock
# code  base   shift  cntrl  shift  alt    shift  cntrl  shift state
# ------------------------------------------------------------------
  000   nop    nop    nop    nop    nop    nop    nop    nop     O  
  001   esc    esc    esc    esc    esc    esc    debug  esc     O
  002   '1'    '!'    nop    nop    '1'    '!'    nop    nop     O
  [ ... ]

Per invertire caps lock e backspace non ho dovuto fare altro che invertire i numeri (scan code) delle relative righe (ovvero 014 e 058) e utilizzare questo nuovo layout come predefinito. Non e' stato possibile utilizzare il layout dvorak normale e poi apportare solo questa modifica come si fa su NetBSD ad esempio, tramite la direttiva mapfile di wscons.conf(4). Tuttavia e' stato piuttosto comodo creare il layout dvoraky (la variante dvorakx gia' c'e') e utilizzarlo semplicemente come layout predefinito. Potrebbe essere istruttivo dare un'occhiata alla keymap del layout dvorak classico per farsi un'idea piu' ampia.

Per concludere sottolineo solamente che mi piacerebbe capire perche' il backspace su ELinks non funziona. I misteri della fede...

Ad ogni modo, complessivamente non mi lamento. Aspettero' anzioso che azalia e ACPI facciano pace per tornare nuovamente e definitivamente a NetBSD, stavolta sul PC primario.

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